Nota Coordinamento Regionale Ordini TSRM PSTRP Puglia: divisa da lavoro per TSLB e TSRM

Sono giunte all’attenzione degli scriventi numerose segnalazioni da parte di personale sanitario in oggetto, che lamentano una fornitura di abbigliamento da lavoro ritenuta impropria, nello specifico per la mancanza dei camici all’interno della dotazione.

Come indicato dal D.Lgs 81/2008 (titolo IX capo I-II-III e successive modificazioni). il datore di lavoro ha l’obbligo di individuare, per ogni professionista, le misure generali di prevenzione e protezione, (es. protezione da contaminazione di radioattivi e prevenzione da contaminazioni con sostanze biologiche). A tal proposito, preme ricordare che in un laboratorio biomedico gli indumenti da indossare sono i camici di laboratorio che devono rispondere alla normativa EN 340 (Manuale ISPESL e Manuale Operativo Rischio Biologico ISS), considerati i rischi biologici legati alla manipolazione di sangue, urine feci, liquidi biologici in generale, (materiale che deve essere considerato sempre potenzialmente infetto) e i rischi chimici (manipolazione reagenti e sostanze chimiche). Parimenti, all’interno delle radiologie, il TSRM è potenzialmente esposto e non protetto né dalla casacca a maniche corte, né tantomeno dalla felpa fornita in tessuto c.d. “pile”, del tutto inidoneo alla protezione igienico-sanitaria.

Si aggiunge, a completezza, che l’abbigliamento da lavoro dei professionisti sanitari succitati non può essere limitato alla sola divisa colorata per due ulteriori ragioni pratiche:

– sul camice di colore bianco (a manica lunga) risaltano in maniera di gran lunga superiore rispetto alle divise colorate (a manica corta) eventuali contaminazioni da materiale biologico o chimico;

– la divisa colorata non può essere sanificata e candeggiata (ad esempio con ipoclorito di sodio), né può essere tolta in tempi rapidi senza rischi di contaminazione della cute del sanitario, mettendo in serio pericolo la salute del personale di laboratorio.

Certi che la criticità sollevata verrà compresa, affrontata e risolta, anche perché, a quanto ci è noto, alcune Aziende sanitarie della Regione Puglia hanno già recepito e applicato le nostre considerazioni, ci si rende disponibili ad eventuali chiarimenti che risultino necessari, anche aprendo un tavolo di confronto sul tema.

Cordiali saluti.

Bari-Taranto-BAT
Dott. Domenico Avezzano

Foggia
Dott ssa Raffaella D’Andrea

Brindisi
D.ssa Domenica Argese

Lecce
Dott. Piero Giorgio Pede

Leggi la nota: Nota camici DG

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