Operatrice sanitaria divulga foto mentre sutura un cadavere. L’Ordine TSRM e PSTRP di Brindisi annuncia provvedimenti.

Brindisi, 16 ottobre 2023

COMUNICATO STAMPA

«Esprimiamo la ferma disapprovazione circa la diffusione, tramite i social network, dell’immagine in
cui un’operatrice sanitaria compare mentre sutura il corpo esanime di una persona, in sede di esame autoptico – sono le parole di Domenica Argese, Presidente dell’Ordine TSRM e PSTRP di Brindisi, che aggiunge – Il fatto che sia una nostra iscritta è solo l’elemento che consente di individuare quale sia l’Ente a dover intervenire disciplinarmente, ma l’accaduto è grave e censurabile in sé, a prescindere dal profilo di chi ha agito. In queste ore l’Ordine sta raccogliendo e vagliando in modo dettagliato informazioni e documenti su quanto avvenuto, al fine di agire prontamente nei confronti della collega, nel rispetto della normativa, dei valori etici e dei principi deontologici di riferimento».

Stando a quanto riportato dagli organi di informazione, la foto era stata pubblicata sui profili social lo scorso 1° maggio e rimossa nel giro di qualche ora.

«Resta un gesto deprecabile e inaccettabile, lesivo della dignità e del corpo di quella persona, nonché delle professioni sanitarie e che vìola i principi a cui tutti gli iscritti all’Ordine sono tenuti a ispirare il loro agire»

continua Argese.

Dai primi riscontri pare che la professionista coinvolta abbia le competenze necessarie per eseguire la sutura su cadaveri, avendo frequentato un master dedicato, fugando l’eventualità di un ulteriore elemento di censura, il possibile esercizio abusivo di altra professione sanitaria.
Tuttavia, nonostante le competenze tecniche, l’approccio e la pubblicazione della foto sono estremamente inappropriati e contrari all’etica e alla deontologia professionale, pertanto da censurare con fermezza, anche in forza delle chiare indicazioni che sin dal 2017 le nostre Istituzioni hanno fornito agli iscritti proprio in tema di “Diffusione di foto e video da parte di esercenti le professioni sanitarie realizzati all’interno di strutture sanitarie”.

L’Ordine TSRM e PSTRP di Brindisi ha avviato un’approfondita indagine interna e adotterà tutte le misure necessarie per intraprendere l’azione disciplinare nei confronti della professionista.

«Il nostro impegno a garantire la corretta pratica professionale e a promuovere la responsabilità etica e deontologica tra i nostri colleghi, a tutela e a protezione della salute e della dignità dei cittadini, è massimo. Fatti come questo creano sgomento nell’intera comunità professionale»

conclude la Presidente Argese.

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