TECNICO DELLA PREVENZIONE NELL’AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO
D.M. 17 GENNAIO 1997, N. 58
La prevenzione e tutela – comunicato stampa della CdA dei Tecnici della Prevenzione Ordine TSRM PSTRP di Brindisi
“LE MORTI BIANCHE” La morte non ha colore, la morte è la fine di una vita si lavora per vivere e tu papà eri a lavoro per morire. Hai portato con te una parte di me. La vita ha dato un morso al mio cuore a tal punto da non sentirlo più battere. La vita ha dato un...
Delibera del DG della Asl di Bari n. 2443 del 23/12/2019
con la quale è bandito il concorso per n. 43 posti di TPALL di cui n. 26 per ASL Bari e 17 per ASL Brindisi Scarica la Delibera
D.M. 17 GENNAIO 1997, N. 58
Il Tecnico della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di lavoro (TdP) è il Professionista Sanitario, in possesso del diploma universitario abilitante, responsabile, nell’ambito delle proprie competenze, di tutte le attività di prevenzione, verifica e controllo in materia di igiene e sicurezza ambientale nei luoghi di vita e di lavoro, di igiene degli alimenti e delle bevande, di igiene di sanità pubblica e veterinaria.
L’attività professionale del Tecnico della prevenzione si svolge sia nel settore privato che in quello pubblico, lavorando in regime di dipendenza, libero-professionale o di consulenza.
Ambito pubblico: all’interno delle Aziende sanitarie opera nei Dipartimenti di prevenzione, dove si occupa della vigilanza per il rispetto della normativa in materia di igiene e sicurezza sul lavoro, svolgendo indagini per infortuni e malattie professionali; valuta piani di bonifica amianto; esamina progetti per nuovi insediamenti produttivi; esprime pareri per l’autorizzazione in deroga; svolge attività specialistica di medicina del lavoro, di igiene e tossicologia industriale. Si occupa, anche, della prevenzione delle malattie infettive trasmesse dagli alimenti e delle malattie acute e croniche derivanti dalla contaminazione chimica, con particolare riferimento a quella da antiparassitari, controllando la qualità degli alimenti e bevande destinati all’alimentazione dalla produzione al consumo anche attraverso l’applicazione dei piani di campionamento. Altra sfera di competenza riguarda la prevenzione, il controllo e la lotta alle malattie infettive e parassitarie degli animali da reddito e da affezione, in particolare di quelle trasmissibili all’uomo (zoonosi); svolge attività di ispezione, vigilanza e controllo degli alimenti di origine animale (carne, pesce e prodotti derivati) nelle fasi di macellazione, conservazione, trasformazione, lavorazione, deposito, trasporto e vendita, con l’obiettivo di ridurre l’esposizione dei cittadini a rischi microbiologici, chimici e fisici e migliorare le condizioni di sicurezza alimentare; svolge funzioni di controllo e monitoraggio sull’igiene zootecnica; esegue il piano residui negli alimenti di origine animale; la vigilanza sull’alimentazione zootecnica; il benessere animale. Altro ambito è da ricollegare alle attività finalizzate a tutelare la salute individuale e collettiva negli ambienti di vita, evidenziando i potenziali fattori di nocività ambientale presenti sul territorio, promuovendo, tra i cittadini, comportamenti utili a prevenire incidenti e malattie; effettua controlli sui prodotti cosmetici. Si occupa delle verifiche periodiche di impianti elettrici di messa a terra, impianti di protezione contro le scariche atmosferiche, impianti elettrici in luoghi con pericolo di esplosione e incendio, ascensori e montacarichi, apparecchi di sollevamento e apparecchi in pressione.
Nelle ARPA il Tecnico della prevenzione effettua le ispezioni sul territorio per controllare il rispetto delle norme in materia di tutela ambientale attraverso l’utilizzo di strumenti di monitoraggio della qualità dell’aria, delle acque e del suolo e verificare che le prescrizioni contenute negli atti autorizzativi rilasciati dalle amministrazioni competenti siano rispettate. Partecipa, altresì, ai controlli tecnici che servono alle autorità competenti per adottare i provvedimenti necessari alla tutela dell’ambiente ed ai processi rivolti all’assistenza tecnica per gli Enti pubblici nell’esercizio delle funzioni amministrative in materia ambientale (pareri e supporto alle attività istruttorie). Ambito privato: in regime di dipendete o libero professionale, presso imprese ed enti, svolge attività legata alla gestione e sicurezza dei processi di produzione, stoccaggio e vendita delle sostanze alimentari; nelle attività connesse alla gestione e sicurezza degli ambienti di lavoro; garantisce le attività connesse alla protezione ambientale e gli interventi di sanità pubblica. Elabora piani di autocontrollo e redige documenti di valutazione dei rischi supportando delle imprese. Svolge la sua attività in qualità di formatore in materia di salute e sicurezza.
L’attività del Tecnico della prevenzione nel mondo pubblico viene svolta prevalentemente presso Aziende sanitarie locali (ASL) e Aziende regionali per la prevenzione ambientale (ARPA) con funzioni ispettive e di vigilanza, di Polizia giudiziaria e compiti inerenti l’attività istruttoria finalizzata al rilascio di autorizzazioni o di nulla osta tecnico-sanitari; inoltre presso Ministeri, Forze armate ed Enti locali, (es. Comuni, Province, Regioni, ecc.) con specifiche funzioni tecnico professionali. Inoltre, può svolgere la propria attività professionale all’interno dei Servizi di prevenzione e protezione di tutti gli enti pubblici e privati con attività riconducibili alla valutazione dei rischi presenti individuando le misure preventive e protettive da adottare per il contenimento dei rischi. Come libero professionista nelle competenze connesse all’agire professionale.
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